Merck KGaA conclude un accordo da 3,9 miliardi di dollari per SpringWorks

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Merck KGaA (Merck) ha rafforzato la sua posizione in oncologia e malattie rare con un accordo da 3,9 miliardi di dollari per acquisire SpringWorks Therapeutics.

Secondo i termini stabiliti, Merck pagherà 47 dollari in contanti per azione, ossia un premio del 26% rispetto al prezzo medio delle azioni di SpringWorks nei 20 giorni precedenti il 7 febbraio 2025, il giorno prima della notizia relativa alla potenziale acquisizione uscita sui media.

Sulla base della liquidità di SpringWorks alla fine del 2024, l’accordo conferisce alla società un valore aziendale di circa 3,4 miliardi di dollari. Con sede a Darmstadt, in Germania, Merck ha dichiarato nell’annuncio del 28 aprile che l’acquisizione “porterà entrate immediatamente” e rafforzerà la sua pipeline oncologica.

L’accordo irrobustirà il portafoglio oncologico di Merck con la pipeline di terapie mirate della statunitense SpringWorks. Queste includono Ogsiveo (nirogacestat), approvato per il trattamento dei tumori desmoidi, nonché l’inibitore MEK Gomekli (mirdametinib), approvato nel febbraio 2025 per il trattamento della neurofibromatosi di tipo 1 (NF1). Ogsiveo ha incassato 172 milioni di dollari nel 2024, secondo i dati finanziari della società.

Secondo le proiezioni del Pharma Intelligence Center di GlobalData, si prevede che Gomekli realizzerà fino a 564 milioni di dollari dalle vendite globali entro il 2030, mentre le vendite di Ogsiveo dovrebbero raggiungere 1,2 miliardi di dollari entro lo stesso anno. In una dichiarazione, il CEO di Merck, Belén Garijo, ha affermato: “L’acquisizione concordata di SpringWorks è un passo importante nella nostra strategia di portafoglio attiva per posizionare la nostra azienda come una potenza globale diversificata, innovativa e tecnologica. Per il nostro settore sanitario, focalizza l’attenzione sui tumori rari, accelera la crescita e rafforza la nostra presenza negli Stati Uniti”.

Le trattative in fase avanzata tra le società sono state confermate la scorsa settimana dopo diversi mesi di speculazioni. Reuters aveva riferito per la prima volta nel febbraio 2025 che Merck stava esplorando un potenziale accordo innescando un aumento del 34% del prezzo delle azioni di SpringWorks. Merck KGaA aveva riconosciuto all’epoca le trattative in corso, ma aveva avvertito che non vi era alcuna certezza che si sarebbe raggiunto un accordo.

L’acquisizione segna il secondo accordo per Merck nel giro di un mese. All’inizio di aprile, infatti, la società ha firmato una collaborazione pluriennale da 1,4 miliardi di dollari con Caris Life Sciences per accedere a nuovi target per i coniugati farmaco-anticorpo (ADC). Secondo l’accordo, Caris identificherà target associati ai tumori che Merck porterà allo sviluppo preclinico e clinico. Il principale candidato ADC interno di Merck, M9140, è attualmente in studi di Fase I per il cancro del colon-retto.

Merck prevede che l’acquisizione di SpringWorks si concluderà nella seconda metà del 2025, subordinatamente alle approvazioni normative.

“Oltre a questa transazione pianificata, continueremo a esplorare opportunità di M&A nei nostri tre settori di attività complementari, sempre con una forte attenzione all’adeguatezza strategica, alla solidità finanziaria e alla creazione di valore a lungo termine”, ha concluso Garijo.

di Jenna Philpott

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science/Nutri e Previeni/Daily Health Industry)

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